Gianni Bugno è un ex ciclista professionista italiano nato il 14 febbraio 1964 a Brugherio, in provincia di Monza e Brianza. Durante la sua carriera, corse per diverse squadre ciclistiche, tra cui la Gis Gelati, la Chateau d'Ax, la Panasonic e la Gewiss-Ballan.
Bugno è considerato uno dei ciclisti più forti degli anni '90. Era specializzato nelle corse a tappe e si distinse particolarmente nelle competizioni di lunga distanza come il Giro d'Italia e il Tour de France. Vinse due volte il Giro d'Italia, nel 1990 e nel 1991, e la classifica generale del Tour de France nel 1990. È anche stato Campione del Mondo su strada nel 1991 e nel 1992.
La vittoria più significativa di Bugno è stata probabilmente il suo trionfo al Campionato del Mondo nel 1991, quando riuscì a battere Miguel Indurain e diventare il primo italiano a vincere il titolo mondiale su strada da Fausto Coppi nel 1953.
Dopo il ritiro dal ciclismo professionistico nel 1998, Gianni Bugno ha svolto diversi ruoli nel mondo del ciclismo. È stato presidente dell'Associazione dei Ciclisti Professionisti dal 1999 al 2005 ed è stato anche commentatore sportivo per diverse emittenti televisive italiane.
Bugno è una figura molto rispettata nel mondo del ciclismo per la sua abilità come corridore e per il suo impegno nel promuovere la sicurezza degli atleti e il fair play nel ciclismo.
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